1984 oltre ad essere un bel romanzo lascia anche molti spunti riflessivi, soprattutto ora piuttosto che negli anni in cui è stato pubblicato perché ciò che Orwell ha scritto si è già avverato o sta avvenendo.
E’ il 1984 e il pianeta Terra è suddiviso in tre grandi potenze in guerra fra loro e governate da tre regimi totalitari: Oceania, Eurasia ed Estasia che approfittano del loro stato di guerra permanente per controllare i loro sudditi. In Oceania la società è controllata da un regime che basa il suo potere sui principi del Socing, un socialismo estremo, il cui capo supremo è il Grande Fratello, un personaggio misterioso di cui nessuno conosce la vera identità e che osserva, spia e controlla, la vita di ogni singolo cittadino.
Il controllo avviene attraverso delle telecamere che osservano ovunque gli individui: nelle loro case, per strada, negli uffici, nei trasporti, nelle scuole. Non esiste la privacy e non esiste alcuna forma di libertà individuale. Il suo braccio armato è la psicopolizia, che interviene ad un minimo cenno di ribellione o di fronte a comportamenti che vengono considerati sospetti. La propaganda è costante e in ogni angolo della città ci sono dei manifesti che ritraggono il Grande Fratello che viene accompagnato dagli slogan “la libertà è schiavitù” e “la guerra è pace”.
Il protagonista del romanzo è Winston Smith, membro del partito il cui compito è aggiornare costantemente le notizie dei giornali e dei libri, in modo tale da rendere infallibile la strategia del partito. Smith che sembra avvalorare le regole del partito e il suo controllo soffocante sulla società, in realtà non sopporta questa mancanza di libertà.
L’espressione embrionale di questa sua ribellione è un diario che Winston inizia a scrivere il 4 aprile 1984, nel quale raccoglie i suoi pensieri e le sue riflessioni sul Partito, la società ed egli stesso. Winston ha due persone che influenzano la sua vita: Julia di cui è innamorato e che frequenta malgrado il Partito non voglia relazioni che non abbiano altro scopo che la procreazione e O’Brien, un suo amico.
Julia e Winston vivono come possono la loro relazione clandestina e insieme decidono di ribellarsi alle regole del Partito, aderendo ad un’associazione clandestina “La confraternita”. O’Brien, però, non è un semplice funzionario del Partito ma è un membro della polizia segreta. E tradisce Winston facendolo arrestare.
Durante la prigioni Winston subisce una tortura divisa in tre fasi: apprendimento, comprensione e accettazione. Nella prima fase, il dolore è intenso ma Winston resiste e non tradisce Julia mantenendo un barlume di volontà.
Nella seconda fase il dolore è insopportabile e l’aspetto di Wiston cambia, il corpo cede ma riesce ancora a resistere. Nella terza fase Winston viene portato nella stanza 101 dove si materializza la paura più assoluta di ogni condannato: in questo caso in una busta vengono messi due topi, la peggiore paura del protagonista, e mentre O’Brien cerca di mettergliela in testa Winston cede tradendo Julia.
A questo punto comprende che il Partito vuole la sua incondizionata lealtà, vuole in sostanza la sua anima, affinché non esista nessuna forma di indipendenza. O’Brien stesso spiega a Winston che l’associazione di ribelli di cui ha fatto parte era stata costituita dalla polizia proprio per catturare eventuali dissidenti: il regime non ha falle, è perfetto e vuole l’amore incondizionato dei suoi sudditi.
Alla fine Winston è convinto e proprio per questo autonomamente si porge al boia consapevole di avere commesso una grave colpa: aver contestato il Grande Fratello.
Un cosa che fa rimanere atterriti è la serie di analogie del libro col presente:
_ il versificatore (per chi non avesse letto il libro è una macchina che crea semplici canzoni per i prolet): serviva a rendere ignorante e privo di cultura il popolo e mi ha fatto pensare tutte quelle canzoni banali che passivamente introducono la persona ad uno stile di vita sempre più insofferente riguardo le problematiche dell’attualità.
_ la neolingua (riduzione e semplificazione della lingua attuale). La neolingua seppur non con questo nome la possiamo parlare scrivere leggere e sentire, basti vedere le riduzioni delle parole nei messaggi (c tt bn cm st?) e il lessico utilizzato dalla maggior parte delle persone che rifiutano ogni tipo di cultura diversa da quella commerciale proposta dai capitalisti che seguono per imitazione di chi, lo insegna a chi conosce.
_ la guerra tra Oceania e Eurasia o Estasia: è una guerra infinita come la guerra USA/Urss, Russia Usa/Al Quaeda, I.S.I.S. una guerra interminabile non partecipata dalla popolazione occidentale che spesso non sa nemmeno dell’ esistenza di questa guerra e che subisce solo qualche attentato che può far paura ma non è la guerra che necessita di strategia o abilità: è una guerra limitata ai bombardamenti aerei e cose lontane dall’occidente che accetta passivamente questa situazione di semi guerra..
_ la strategia della lega giovanile antisesso: non è che quella usata dalla chiesa per cui i preti non possono avere figli, famiglia e mogli. Questa strategia come spiegato da Julia consiste nel bloccare un istinto naturale presente in ogni specie animale incanalando la rabbia prodotta dal bloccare questo istinto nell’ odio verso chi ha opinioni diverse riguardo al partito. La chiesa utilizzava questa strategia con le crociate, l’ inquisizione e tutte le manifestazioni di odio incontrollato verso qualcuno ritenuto eretico, oltre ad aver indottrinato migliaia di persone ad una cultura bigotta.
_ la mutabilità del passato: è la più grave ma per fortuna più difficile da attuare delle strategie per mantenere il potere usate dal partito. In parte si sta avverando sotto forma di ignoranza storica per cui la maggior parte della popolazione non sa cosa veramente è accaduto e nemmeno si interessa a scoprire la verità. Ma il passato è formato anche dai documenti che, per fortuna, non stanno sparendo.
_ il teleschermo: una televisione con telecamera e microfono usata per lo spionaggio nei luoghi privati che vede e sente tutto quel che succede nelle case della gente. I nostri telefoni cellulari hanno la stessa funzione: un esempio recente di spionaggio commerciale tramite mezzi elettronici è anche la semplice installazione, che chiede di poter accedere ai contenuti e ai contatti del telefono.
Se non lo avete ancora letto 1984 leggetelo perché fa riflettere su cosa può essere il futuro se noi non iniziamo a cambiare il presente. -Compagno Martino