NO ALL’AUTORITARISMO!

Il mondo, lo stato, le regioni, le province sono una stanza.
Non vediamo le pareti, ma esse, pur essendo convenzionali, sono infrangibili.
Ci hanno detto che noi non possiamo decidere come pulire il nostro angolo, ma che dobbiamo seguire una linea comune.
Possiamo decidere tra le persone scelte da partiti, che vengono da ogni parte della stanza, non lo conosciamo, ma ci sembra equilibrato e propenso ai nostri interessi…e poi sta su tutti i giornali e su tutte le tv..

I problemi ci sono, così come le soluzioni:
Non dobbiamo eliminare il ladro, ma il furto e le sue cause.
Non dobbiamo eliminare lo spacciatore, ma ciò che porta l’uomo a non avere altre possibilità oltre allo spacciare o al drogarsi.
Non dobbiamo eliminare l’immigrato, ma il concetto di straniero e di diverso.
Non dobbiamo eliminare il criminale, ma il crimine.
Non servono poliziotti, ma benessere, attenzione per il popolo e politiche sociali.

La sicurezza é una parola utilizzata per mettere paura, per ottenere il consenso dell’uditorio, per avere fama e soldi.
Chi ti parla di soldati, forze dell’ordine e implicitamente di repressione non vuole pulire, vuole buttare tutto sotto il tappeto, sperando che il pavimento assorba il degrado e la povertà.
E così nel tempo il nostro governante otterrà il vostro consenso, i vostri soldi, la vostra approvazione ed i mezzi per uscire dalla stanza, mentre noi affogheremo in una stanza di polvere e sporcizia.

Si tratta di utopia o di possibilità? Finchè il potere sarà gestito da individui senza ideali ben definiti e da uomini senza idee innovative sarà sempre un’utopia…ma se dovesse sorgere una nuova frangia politica con le idee chiare o dovesse fare un exploit una già esistente, sarebbe una possibilità ben concreta.

NO ALL’AUTORITARISMO!

Policia represiva NO

Compagno Alessandro

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