Eppure siamo noi,
Siamo noi a dover abbandonare casa per guerre fratricide iniziate dal potere. Siamo noi,
Figli bastardi dello sfruttamento che per una flebile speranza siamo pronti a perdere tutto, orgoglio, averi, vita.
Siamo noi,
Ad essere invasori senz’armi ne odio,
Solo speranza.
Siamo noi che per quella speranza scappiamo dal terrore per trovare indifferenza, e si.
Siamo illegali, siamo sbagliati, o meglio, siamo un avvertimento.
No, non ci stupiamo più,
Delle manganellate, dei pregiudizi, dei muri, degli sguardi biechi e sospettosi, dei nostri compatrioti passati a rubare per un tozzo di pane, e di altri morti davanti ai nostri occhi.
Non possiamo più stupirci,
o forse no. Ci stupiremo ci stupiremo quando un papà dirà a suo figlio vedendoci <guarda, li vedi? Ecco, finché vedrai anche un solo uomo in fuga da casa sua sappi che devi continuare a lottare,
e non distogliere mai lo sguardo,
mai, perché il mondo avrà bisogno di tutta la tua umanità. -Compagno Nemo
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